Tuttavia alcuni dei pregressi criteri costitutivi del Senato quale "organo di riflessione" erano rimasti: nella maggiore età richiesta per eleggere ed essere eletti e nella presenza, ancorché minima, di senatori vitalizi. La legge sul trattamento economico dei parlamentari, Il regolamento per la verifica dei poteri, Il regolamento di amministrazione e contabilità, Disciplinare trasmissioni radiotelevisive, NORMATTIVA: IL PORTALE DELLA LEGGE VIGENTE. Allez au contenu,
La nascita del Senato subalpino venne sancita dallo Statuto Albertino, emanato da Carlo Alberto di Savoia-Carignano il 4 marzo del 1848. Al timore che con il primo si sarebbe potuto scivolare nella dittatura di assemblea, si replicava giudicando inutile dar vita a un doppione della Camera. Il Senato della prima legislatura repubblicana operò, quindi, quasi da sutura tra la classe politica prefascista e i nuovi ceti parlamentari. Il Senato del Regno non avrebbe più abbandonato la sede prescelta per i cento anni della sua durata, fino alla soppressione formale dell'organo, avvenuta il 21 novembre del 1947 per cedere il passo al nuovo ed elettivo Senato repubblicano. Già a quell'epoca era emersa l'esigenza di riformare il Senato al fine di renderlo rappresentativo delle forze vive e reali del paese; esigenza che divenne sempre più fortemente sentita all'indomani della riforma elettorale del 1882. Prevalse però l'opzione favorevole a Palazzo Madama. Fin dal 1953 l'equiparazione tra le due assemblee si è andata accentuando con la parificazione della durata, dapprima realizzata in via di fatto con gli scioglimenti anticipati del Senato nel 1953 e nel 1958 (in coincidenza con le scadenze della Camera) e poi anche formalmente con la modifica costituzionale del 1963. Vedi la traduzione automatica di Google Translate di 'confinement'. Accolto festosamente dalla città, il sovrano suggellò la scelta della nuova capitale rendendo omaggio a Gino Capponi, il più illustre tra i senatori toscani. Le attribuzioni legislative della Camera alta non differivano formalmente da quelle della Camera elettiva, se non per il fatto che le leggi relative all'imposizione di tributi o all'approvazione dei bilanci dovevano essere esaminate prioritariamente dalla Camera dei deputati. Il primo presidente del Senato subalpino fu il conte cuneese Gaspare Coller, presidente di cassazione, nominato il 3 aprile del 1848. Con la decadenza politica dei Medici e l'estinzione della casata, il Palazzo passò ai Lorena e, più tardi, a Papa Benedetto XIV, che ne fece la sede del governo pontificio. Una volta trasferito a Roma, il Senato del Regno continuò a svolgere il ruolo che aveva già acquisito, quale elemento di bilanciamento e compensazione rispetto alla Camera elettiva. Dopo la sua lunga carcerazione, Roger non riuscì più a riadattarsi completamente alla vita normale. Meno suggestiva dell'aula della Camera a Palazzo Carignano, l'aula del Senato era tuttavia solenne e si rifaceva al modello neogotico ed allungato della Camera dei Lords, inaugurata a Londra nel 1847. A parte l'esiguo numero dei membri nominati o di diritto, le sole differenze con l'altra camera riguardavano il numero dei componenti, la durata (5 anni per la Camera e 6 per il Senato: le rispettive elezioni avrebbero dovuto quindi essere sfalsate), i requisiti per l'elettorato attivo e passivo ed il sistema elettorale. Il prigioniero restò in isolamento in attesa dell'interrogatorio. A differenza della Camera, che provvedeva ad eleggere autonomamente il proprio Presidente ed i propri Vice-Presidenti, al Senato essi erano, per dettato statutario, nominati dal Re. Per attenuare le tensioni e garantirsi l'appoggio anche del Senato, il Governo fece allora ricorso alla nomina di senatori a sé favorevoli in gran numero: le cosiddette "infornate". Allez à la navigation, Assemblea parlamentare a tutti gli effetti, il Senato vota le leggi, sia di iniziativa del Governo che di iniziativa parlamentare.Durante il procedimento legislativo, ogni testo è esaminato da una delle 7 commissioni permanenti o da una commissione speciale, prima di essere discusso dall Assemblea.Il Senato delibera anche su ogni revisione della Costituzione, controlla lazione del Governo e assume un ruolo particolare, nell ambito del Parlamento francese, di rappresantante delle enti territoriali ( communi, dipartamenti, regioni
). Ma fu solo nell'autunno di quell'anno che il Senato venne ospitato - con una curiosa coincidenza - in un palazzo omonimo di quello lasciato a Torino, il Palazzo Madama, dove ancor oggi ha sede il Senato della Repubblica. In effetti, furono le nove grandi infornate effettuate dal terzo ministero Cavour ed avvenute tra il 23 gennaio 1860 e il 7 febbraio 1861 - a ridosso, cioè, dell'inaugurazione, il 18 febbraio, dell'ottava legislatura, la prima del Regno d'Italia - a mutare definitivamente la fisionomia della camera alta da subalpina in italiana. Si trattò complessivamente di 128 nuovi senatori, che si aggiungevano ai precedenti 91 componenti. Nel 1849 Pio IX vi trasferì il Ministero delle Finanze e del Debito Pubblico (senza escluderne la direzione del Lotto: l'estrazione dei numeri aveva luogo sulla loggia esterna), nonché le Poste Pontificie.